Le edizioni Albert René

Il primo ottobre 1979, Albert Uderzo si lancia in una nuova avventura. Sfidando quanti pensavano che nessuno avrebbe potuto riprendere l’epopea di Asterix dopo la scomparsa del suo complice e amico Goscinny, fonda una casa editrice tutta sua, che dai loro due nomi chiama Albert René.

Le Éditions Albert René hanno una triplice missione:

  1. Pubblicare gli albi di Asterix il Gallico creati da Albert Uderzo dal 1980 e ripubblicare gli altri albi creati con René Goscinny prima del 1959, come Jeahn Pistolet e Oumpah-Pah.
  2. Avviare nuovi progetti: lancio di albi, film e cartoni animati, mostre locali e internazionali (per consolidare la fama del Villaggio gallico nel mondo).
  3. Gestire i diritti mondiali dell’universo di Asterix concedendo licenze di prodotti derivati e di pubblicità, come quella del Parc Astérix.

Il 12 dicembre 2008, Hachette Livre, che ha acquistato una partecipazione maggioritaria ed è diventata proprietaria delle Éditions Albert René nel mese di marzo 2011, dichiara per voce del suo AD, Arnaud Nourry: “Hachette Livre e la sua squadra sono orgogliose di vedersi affidare un tale pilastro della cultura popolare che trascende i confini geografici e le generazioni. Voglio allora fare una promessa solenne ad Albert Uderzo e Anne Goscinny: Asterix sarà una star anche tra 100 anni.

Edizioni internazionali

Non sappiamo più se Asterix sia stato tradotto per la prima volta in portoghese o in tedesco. Ma una cosa è sicura: dal 1967 il metodo di traduzione non è mai cambiato. Si traduce la storia nella lingua scelta e a partire da questa traduzione se ne realizza una versione francese.
E guai alle traduzioni approssimative o che snaturano i giochi di parole e le gag costruite intorno ai nomi dei personaggi! È un metodo unico nel suo genere! E infatti René Goscinny, poliglotta, attribuiva un’attenzione speciale all’adattamento delle opere firmate da lui e da Albert Uderzo!
Si dice che i traduttori siano tutti calvi per i capelli che si sono strappati dinnanzi a un’impresa tanto ardua! Ma il risultato vale la pena!

Nel 2011 la serie a fumetti delle Avventure di Asterix il Gallico è entrata nel Guinness World Records. È infatti la serie a fumetti più tradotta al mondo! 111 lingue e dialetti (senza contare le traduzioni pirata…)

L’umorismo non conosce frontiere: Asterix ne è l’ambasciatore.

Opera di consultazione per la conoscenza del latino, che contribuisce a rendere più digeribile, Asterix sarà letto anche in urdu, in frisone, in tedesco palatino… insomma anche nelle piccolissime aree dei grandi paesi dove sono parlate lingue regionali o minoritarie.

I valori di Asterix sono esportati nel mondo fino ai confini della Cina!

La serie di fumetti più venduta al mondo!

Francia (e paesi francofoni): 145 milioni
Germania (e lingue tedesche): 131 milioni
Spagna (e lingue ispaniche): 25,5 milioni
Regno-Unito (e paesi anglofoni): 26 milioni
Benelux: 21 milioni
Paesi scandinavi: 13 milioni
Grecia: 7 milioni
Italia: 6 milioni
Portogallo: 6 milioni
Brasile: 3 milioni
Polonia: 1,5 milioni

I cartoni animati

Asterix e il cinema: un connubio che miete successi da oltre quarant’anni con ben 10 film d’animazione all’attivo.

Fin dalla loro più tenera età, i due autori sognavano di diventare il Walt Disney della loro banlieue!

Nel 1974: realizzano il loro sogno e fondano Les Studios Idéfix, che produrrà Le 12 Fatiche di Asterix per poi chiudere i battenti.

2014: Asterix e il Regno degli dei esce in oltre 40 paesi.

È il primo film di Asterix in 3D, un nuovo universo grafico per i personaggi. Lo sceneggiatore/co-realizzatore, Alexandre Astier, grande fan di Asterix e appassionato di fumetti. L’altro co-realizzatore, Louis Clichy, si è fatto le ossa alla Pixar ed è da sempre un estimatore del disegno di Albert Uderzo! Intorno a loro, un cast da sogno: Roger Carel, Florence Foresti, Laurent Laffite, Lorant Deutsh etc… Il successo è immenso: 4.000.000 di spettatori solo in Francia.

Cinema

1968: René Goscinny e Albert Uderzo dichiarano: “Sarebbe molto difficile rappresentare i nostri personaggi in carne e ossa. Prendiamo Obelix: bisognerebbe trovare un attore con una circonferenza di 2,50 m o, più realisticamente, bisognerebbe truccarlo e non sarebbe una gran bella cosa!

1999: primo adattamento cinematografico delle Avventure di Asterix realizzato da Claude Zidi. Obelix esiste davvero: Gérard Depardieu ne è la prova.

Da allora, sono ben 4 film live: 4 super-produzioni mondiali.

Per un totale di 70 milioni di biglietti venduti e trasposizioni in oltre 50 lingue

Parco di divertimenti: il Parc Astérix

Creato nel 1989, il Parc Astérix è la degna conclusione di una bella storia immaginata da Albert Uderzo.

Dal 1981, Albert Uderzo desidera portare lo spirito del suo fumetto in un parco di divertimenti. Forma allora una squadra la cui missione è trovare idee buffe ed eccentriche.

Una brigata di amici partecipa all’ideazione del parco: Pierre Tchernia che ha già collaborato alla scrittura dei cartoni animati, Marcel Gotlib (il complice di Pilote), Roger Carel (la voce di Asterix), l’attore Gérard Hernandez, Fred, il poeta e creatore di Philémon.

1989: Apertura del Parc Astérix, il 30 aprile 1989.

La costruzione iniziale del Parco ha richiesto oltre 2.000.000 di ore di lavoro, oltre 6000 operai e 150 imprese di 10 nazioni diverse!

Oggi Le Parc Astérix, che con i suoi 6 universi tematici è il secondo parco di divertimenti di Francia, accoglie 1,8 milioni di visitatori all’anno: gli allestimenti carichi di umorismo, le 36 attrazioni e i 6 grandi spettacoli dal vivo accompagnano grandi e piccoli in una indimenticabile cascata di emozioni. Tutto questo senza dimenticare le capacità e le competenze umane: più di 80 mestieri, per un totale di oltre 200 lavoratori stabili e 1000 stagionali.